28 Mag

Nuove direttive "comunitarie" sul riciclo in Apefull

Categoria: Vita da Ape (Full)
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Basta un'ora (assolata, ma ancora fredda) di una domenica pomeriggio di Maggio per rendersi conto di un fatto evidente, ma non scontato: riciclare serve, ma non basta.

Ormai da anni in Apefull é d'obbligo attenersi alle rigide regole dei 3 bidoni (carta, umido, plastica).
Spesso però capita di guardarci in faccia domandandoci "questo dove va?".
Troppe volte la risposta sta nel quarto bidone, quello dell'indifferenziato.
E proprio di indifferenziato e di "rifiuti zero"si é parlato ieri a Grave in Chainti in occasione della presentazione da parte dell'Amministrazione Comunale del Distretto Biologico.
apefull-bio-distrettoOltre al sindaco Bencistà e ad alcuni produttori locali, é intervenuto Rossano Ercolini, maestro elementare di giorno e attivista ambientale di notte, recentemente premiato con il Goldman Environmental Prize 2013 (pensate un po') da Obama in persona.
Per chi se lo stesse domandando, il Goldman Prize é il "Nobel" per l'ambiente e Rossano l'ha vinto in nome del suo impegno a favore della diffusione della strategia Rifiuti Zero nel comune di Capannori (Lucca) e nel resto della provincia.
Attraverso la sensibilizzazione della cittadinanza al riciclo consapevole, non solo non é stato costruito un nuovo inceneritore, ma é anche diminuita sensibilmente l'attivitá dei due esistenti.
Insomma, riciclare, farlo consapevolmente e abbandonare il bidone dell'indifferenziato al suo triste destino.
Obiettivo rifiuti zero, quindi!
Sulla scia dell'entusiasmo ho pensato di applicare immediatamente il modello in Apefull e qui é sorta spontanea una domanda: sarà davvero possibile?
Come prima cosa ho fatto un giro sul sito di Publiambiente (che si occupa della raccolta rifiuti nel Mugello) e ho scoperto un opuscolo che illustra in ordine alfabetico il corretto smaltimento di ogni tipo di rifiuto (anche e soprattutto di quelli che non sappiamo mai a quale bidone destinare).
E così adesso so che il polistirolo va nel bidone della plastica!
Bene, passo numero uno: stampare la lista e attaccarla vicino ai cestini, per una consultazione rapida in caso di dubbio.
Certo, stampare un elenchino non basta, ma sono quasi sicura che con la lista dei rifiuti a vista non sarà impossibile fermarsi a pensare un secondo prima di buttare qualcosa nel cestino.
Stasera oltre alla plastica e all'organico ho buttato via almeno tre sacchetti (pieni) di rifiuti indifferenziato...saremo in grado di dimezzare da qui a lunedì prossimo?
Lancio la sfida!:)

E per chi volesse, ecco il link all'opuscolo di Publiambiente: http://www.publiambiente.it/menu_sx/area_family/raccolte_differenziate/allegati/GuidaRaccCass.pdf

 

 

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